Descrizione
In occasione della manifestazione Terra Madre 2024, organizzata da Slow Food dal 26 al 30 settembre presso il Parco Dora di Torino, San Giorgio Canavese con le sue eccellenze saranno presenti per raccontare con orgoglio il territorio canavesano, i suoi prodotti e le sue maestrie.
Nello specifico saranno due gli appuntamenti in cui saranno protagonisti i prodotti del nostro territorio, all’interno degli spazi di incontro con le Reti Slow Food in cui verranno raccontate storie di connessione profonda con la terra e la natura attraverso iniziative come Slow Olive, Slow Grains, Slow Mays e Slow Beans, gruppi che promuovono pratiche agricole sostenibili e rispettose della biodiversità. Ogni rete, pur dedicandosi a colture diverse, condivide lo stesso spirito di armonia con l’ambiente, preservando saperi antichi e prodotti buoni per la nostra salute e per il pianeta.
Nello specifico saranno due gli appuntamenti in cui saranno protagonisti i prodotti del nostro territorio, all’interno degli spazi di incontro con le Reti Slow Food in cui verranno raccontate storie di connessione profonda con la terra e la natura attraverso iniziative come Slow Olive, Slow Grains, Slow Mays e Slow Beans, gruppi che promuovono pratiche agricole sostenibili e rispettose della biodiversità. Ogni rete, pur dedicandosi a colture diverse, condivide lo stesso spirito di armonia con l’ambiente, preservando saperi antichi e prodotti buoni per la nostra salute e per il pianeta.
- Il primo appuntamento è per sabato 28 settembre alle ore 12.00, dal titolo “L’albero della vita e le antiche varietà piemontesi”, durante il quale La rete Slow Mays e l’Associazione Antichi Mais Piemontesi presenteranno l’Albero della Vita, opera del sangiorgese Paolo Bertolino, custodita nel Canavese, e racconteranno la biodiversità delle antiche varietà piemontesi di mais.
- Il secondo appuntamento è per domenica 29 settembre alle ore 16.00, a cura della Rete Slow Beans, dal titolo “Tre terre canavesane, fra legumi e ceramica” Protagonisti dell’incontro saranno la Piattella canavesana di Cortereggio, presidio Slow Food, e le pignatte, due prodotti identitari che sono stati riscoperti e valorizzati, un connubio di conoscenze tradizionali e saperi artigianali che caratterizzano il territorio canavesano.
La presenza a questa importante manifestazione di livello internazionale di produttori del territorio e di artigiani d’eccellenza è motivo di grande orgoglio per il Comune di San Giorgio, e va ad aggiungere un tassello importante al lungo lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale di San Giorgio Canavese, insieme ai Comune di Agliè e Castellamonte attraverso il progetto delle Tre Terre Canavesane, per la valorizzazione del territorio canavesano, focalizzando l’attenzione sulla tutela delle biodiversità che lo caratterizza, ed il costante coinvolgimento dei soggetti che fanno sì che queste eccellenze territoriali vengano valorizzate al meglio, come ogni anno avviene attraverso il Mercato della Terra e della Biodiversità organizzato proprio a San Giorgio Canavese.
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Ultimo aggiornamento pagina: 25/09/2024 15:20:15